VADEMECUM
Il Conservatorio di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento, in ottemperanza alla normativa vigente, ed in particolare alla legge 170/2010, promuove l’inclusione degli studenti con disabilità e DSA che intraprendono un percorso musicale di tipo professionale perché siano messi nella condizione di seguire le lezioni in modo proficuo e gratificante e di essere valutati con strumenti idonei in sede d’esame.
È opportuno ricordare che la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, al fine di assicurare pari opportunità nella prospettiva di un sistema di istruzione sempre più inclusivo e accogliente, ricomprende nell’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) tutti gli studenti che in determinati periodi o con continuità possono richiedere una «speciale attenzione» per motivi fisici, biologici, fisiologici, psicologici o sociali, e ai quali è necessario rispondere con un insegnamento adeguato e personalizzato. A tal fine il Conservatorio ha attivato una serie di servizi dedicati alla Didattica Speciale che consistono:
Il Conservatorio di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento crede fortemente nell’ inclusività e nelle pari opportunità. Mettere al centro lo studente rappresenta la prerogativa di ogni percorso formativo e in ciò il Conservatorio di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento cerca di essere in prima linea. A tal proposito è stato predisposto il Vademecum, per docenti, studenti, famiglie affinché si possa raggiungere lo scopo di vivere il percorso di studio e di formazione con partecipazione, serenità e condivisione.
LA NORMATIVA
La legge sancisce il diritto allo studio degli studenti con disabilità e DSA e più in generale con Bisogni Educativi Speciali fino al più alto grado di istruzione, compresi gli Istituti di Alta Formazione Musicale, e ad usufruire di una didattica individualizzata e personalizzata che assicuri pari opportunità e sviluppo delle capacità individuali.
Per i disabili la legge di riferimento è la Legge n.104 del 5 febbraio1992, integrata e modificata dalla Legge n.17 del 28 gennaio 1999, che prevede accessibilità alle strutture, alcune particolari agevolazioni economiche e il diritto di disporre di appositi sussidi tecnici e didattici.
Per i DSA la legge di riferimento è la Legge n.170 dell’ 8 ottobre 2010, specificatamente rivolta alla tutela degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Il successivo Decreto Ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011 e le allegate Linee guida indicano gli strumenti compensativi e le misure dispensative più utili per facilitare il percorso formativo, lo studio e gli esami.
ESAMI DI AMMISSIONE
Il Decreto Ministeriale n. 477 del 28 giugno 2017 e le successive Linee guida definiscono le modalità di svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea e le agevolazioni concesse sia per i candidati con disabilità che con DSA:
Strumenti compensativi ammessi:
calcolatrice non scientifica, video ingranditore, affiancamento di un tutor (lettore umano);
non ammessi: dizionario e/o vocabolario, formulario, tavola periodica degli elementi, mappa concettuale, personal computer, tablet, smartphone, smartwatch.
I candidati stranieri con disabilità o DSA che intendano usufruire delle suddette misure di legge devono presentare la certificazione rilasciata nel paese di residenza, accompagnata da traduzione giurata in italiano o inglese attestante una disabilità o DSA riconosciuti dalla normativa italiana.
A LEZIONE
Gli studenti con disabilità hanno diritto a usufruire nel proprio percorso formativo di:
Gli studenti con DSA hanno diritto a poter utilizzare durante le lezioni alcune misure di legge, che costituiscono una facilitazione relativamente alle abilità, non ai contenuti: gli obbiettivi didattici restano gli stessi degli studenti non DSA.
Sono strumenti compensativi: gli «strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria», quali tabelle, mappe concettuali, programmi di video scrittura con correttore ortografico e per la sintesi vocale, registratore. Sono misure dispensative: interventi che consentono di «non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento», come evitare la lettura di lunghi brani.
La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ricomprende tutti gli studenti con difficoltà anche non certificabili nei BES (Bisogni Educativi Speciali), ai quali estende, ai fini della più ampia inclusione, il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento e all’utilizzo degli strumenti compensativi e misure dispensative previste per i DSA.
GLI ESAMI
Gli studenti disabili hanno diritto a:
Gli studenti con DSA hanno diritto a:
Per gli Istituti AFAM, il MIUR ha approvato lo svolgimento degli esami in due sessioni separate, uso di prospetti e computer con programma di scrittura musicale (Nota Ministeriale Prot. 2623 dell’11 maggio 2011).
I DSA hanno pochissime caratteristiche comuni e numerose variabili individuali, pertanto è opportuno che lo studente concordi con largo anticipo insieme al docente la forma d’esame più appropriata in base alle proprie caratteristiche e alle proprie abilità.
Il docente comunica alla Commissione d’esame di quali misure di legge lo studente intende avvalersi per lo svolgimento della prova. La Commissione annota nel verbale d’esame di quali misure di legge lo studente si è avvalso per lo svolgimento della prova.
COSA FARE IN INGRESSO
L’accesso ai benefici di legge è subordinato alla consegna della propria certificazione alla Segreteria Didattica, che provvede ad inserirla nel fascicolo personale dello studente e a segnalarlo al Delegato del Direttore.
La diagnosi di DSA ottenuta in età evolutiva è valida se rilasciata dal SSN o altro ente accreditato e se non supera i 3 anni dalla data di rilascio. Non ha scadenza, perché un DSA è una condizione cronica a base neurobiologica, ma il profilo di funzionamento deve essere aggiornato ogni 3 anni se lo studente è minorenne, mentre se maggiorenne non c’è obbligo di aggiornamento.
IL DELEGATO DEL DIRETTORE
Il Delegato del Direttore ha funzione di orientamento, supporto e mediazione per studenti, docenti e famiglie. Fornisce informazioni riguardanti le agevolazioni previste dalla legge durante il percorso formativo e in sede d’esame e può collaborare con studenti e docenti nel definire le modalità più utili per lo svolgimento di verifiche ed esami.
Effettua il monitoraggio delle convenzioni stipulate con centri specializzati aventi funzione di consulenza pedagogica, produzione e adattamento di specifico materiale didattico.
Riceve per appuntamento presso il Conservatorio.
Contatti:
Delegato del Direttore per le disabilità e i DSA
Prof.ssa Maria Cristina Costanzo
Referente segreteria Didattica
Dott.ssa Luisa Zambottolo
E-mail: dsa@conservatorio.bn.it
Il DMQ (Dyslexia Music Questionnaire) è un questionario originale appositamente elaborato dal Gruppo di ricerca sui DSA per il progetto Studenti con DSA nell’AFAM, uno studio su scala nazionale condotto con finalità didattiche e criteri scientifici tra gli studenti di Triennio e Biennio di vari Conservatori italiani, i cui esiti sono stati pubblicati sulla rivista Psicologia Clinica dello Sviluppo (fascicolo n.2, agosto 2023).
Le domande del questionario costituiscono uno strumento utile per individuare eventuali difficoltà di studio e di apprendimento in ambito musicale, con particolare riferimento alla lettura dello spartito e ad alcuni aspetti specifici delle discipline teorico-analitiche e pratiche.
Puoi compilare il test di autovalutazione in autonomia e riservatezza cliccando qui:
Il Conservatorio dispone di alcuni supporti didattici che possono essere affidati allo studente in comodato d’uso, utili per leggere e scrivere la musica in caso di disabilità visive, di software come BME per la gestione dello spartito che può essere controllato, corretto e stampato in nero o in Braille, e di software per l’adattamento di file.
È possibile prevedere ulteriori strumenti utili in base ad esigenze individuali, grazie alle convenzioni stipulate con centri specializzati che possono offrire supporto didattico e materiale didattico specifico opportunamente adattato.